Amolab tra passato, presente e futuro: ecco il nuovo logo

Amolab tra passato, presente e futuro: ecco il nuovo logo

La rappresentazione grafica è stata realizzata dalla cooperativa Comunicazione sanitaria e racchiude la storia della società iniziata nel 2011. Racconta i traguardi raggiunti nel campo elettromedicale e dell’ultrasound nel periodo Covid e le nuove sfide a supporto della comunità medica attraverso la ricerca.

Superati i primi dieci anni di attività, Amolab cambia logo.

La società, spin off del Cnr Lecce, fondata nel 2011, ha sentito la necessità di aggiornare la sua identità grafica parallelamente all’ampliamento della mission e del core business, per rispondere alle continue sfide a supporto della comunità medica e dei pazienti, rafforzando l’impegno nella ricerca.

Il nuovo logo Amolab: liaison tra passato, presente e futuro

Il nuovo look è espressione della liaison tra il passato che fa parte della storia vissuta e il futuro, espressione di una storia tutta da vivere. Il logo è stato realizzato dalla cooperativa pugliese Comunicazione sanitaria e racconta i traguardi raggiunti da Amolab prima nei settori della Ginecologia e dell’Ostetricia, poi il contributo offerto dalla società durante la prima ondata di contagi da Covid 19 e descrive gli scenari futuri nel campo della diagnostica per immagini.

Il primo dispositivo prodotto da Amolab, l’ecografo portatile SensUS Touch, sviluppato per il monitoraggio del travaglio da parto, fornisce supporto al personale medico durante la fase del travaglio, garantendo un monitoraggio del feto non invasivo, sicuro, affidabile e oggettivo.

Per rispondere all’esigenza pandemica da Covid-19, Amolab ha traslato il suo know-how dal settore ginecologico a quello pneumologico, con l’obiettivo di facilitare la diagnosi della polmonite interstiziale e queste premesse sono state alla base della progettazione e realizzazione di SensUS Lung.

Il Ceo di Amolab

“Il logo precedente contiene l’immagine di un bimbo essendo strettamente legato alla tecnologia SensUS Touch, il nostro primo risultato finalizzato a rendere sicuro il parto attraverso un monitoraggio del travaglio basato su parametri scientifici e quindi oggettivi”, racconta il Ceo di Amolab, l’ingegnere Salvatore Calcagnile.

“Nel 2020, di fronte all’ondata pandemica, abbiamo studiato un nuovo sistema di monitoraggio polmonare che ha portato a sviluppare SensUS Lung”, prosegue. “Da qui l’esigenza di aggiornare il nostro logo per renderlo attuale e più aderente alla nuova dimensione di Amolab”, spiega.

La progettazione affidata a Comunicazione sanitaria

La progettazione del nuovo logo Amolab è stata affidata alla cooperativa Comunicazione sanitaria. Il lavoro è partito da un’analisi di benchmark. “Abbiamo mantenuto il carattere della scritta Amolab ritoccandolo attraverso un’operazione di restyling per dare continuità al percorso aziendale”, spiega il grafico Gianni Colainanni del team di Comunicazione sanitaria. “Lo step successivo ha portato alla scelta della forma, elemento che ha un ruolo di primo piano nella comunicazione: abbiamo scelto un triangolo che racchiude le tre lettere di Amolab, A, M e L”, prosegue. Il triangolo, a sua volta richiama il numero 3 definito come quello perfetto. Numero che, nel caso di Amolab, è riferito a pazienti, medici e ricerca.

“Al centro sono state incastrate le onde dell’ultrasound alla base dei dispositivi Amolab e sono richiamate nella lettera M”, prosegue Colaianni.  “Il tutto è stato racchiuso in un anello che se dal punto di vista grafico e stilistico rende l’immagine più lineare, richiama simbolicamente un abbraccio”

Il passaggio seguente ha portato alla scelta del colore: il verde, senza alcuna sfumatura. Se da un lato il verde è tipico del settore biomedicale, dall’altro è il colore della speranza. E speranza, nel campo medico-sanitario, è sinonimo di vita. Amolab, come racconta la sua storia, si è impegnata sin dall’inizio nell’accoglienza di nuove vite attraverso il monitoraggio del travaglio e prosegue in questa direzione.

“Il verde rimarca la mission aziendale di Amolab al servizio della salute”, sottolinea Colaianni. Infine, il colore è abbinato al rispetto dell’ambiente in piena coerenza con la politica aziendale.

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